Da dove arrivano le bombe?

Da dove arrivano le bombe?

Lo spettacolo si snoda tra l’avvento del fascismo, narrato con furore e sarcasmo da Emilio Lussu, e le storie di chi, ancora bambino, ha visto con i suoi occhi l’intera città letteralmente rasa al suolo dalle “fortezze volanti americane”.

Scheda spettacolo

Da dove arrivano le bombe?

di Alessandro Lay, Pierpaolo Piludu
collaborazione alla drammaturgia Lara Farci, Alessandro Mascia
con Lara Farci, Alessandro Mascia, Pierpaolo Piludu
luci e videoproiezioni Giovanni Schirru
sonorizzazione Matteo Sanna
regia Alessandro Lay

Liberamente tratto dall’opera di Emilio Lussu e dai racconti delle bambine e bambini del ‘43

Lo spettacolo si snoda tra la GRANDE storia, ovvero l’avvento del fascismo narrato con furore e sarcasmo da Emilio Lussu, una sorta di ‘prologo’ a tutto quanto accadrà dopo, e le piccole (GRANDI) storie di chi ha vissuto in prima persona la tragedia delle bombe su Cagliari del 1943, di chi in quegli anni era ancora bambino, di chi a visto con i suoi occhi l’intera città letteralmente rasa al suolo dai B/17, le “fortezze volanti” americane.

Nel racconto scorrono le immagini, una dopo l’altra, dei rifugi storici della città, dai Giardini Pubblici alla cripta di S. Restituta, delle acque del porto in fiamme, della città che da un momento all’altro scompare: dove un attimo prima c’erano le case ora c’è il vuoto, restano i calcinacci e le macerie sul suolo, solo qualche pezzo di muro ancora spunta da terra, come un dente cariato in una bocca malata…

Le bombe sono sempre le stesse, non cambiano, in qualunque epoca, che siano intelligenti o meno, che siano a grappolo o a spezzone, a pressione o a impatto aereo… Le bombe sono sempre le stesse ovunque vengano lanciate, oriente o occidente non fa nessuna differenza: a Gaza come in Donbass, a Sarajevo come in Iraq come in Kurdistan come dappertutto, le bombe uccidono smembrano distruggono radono al suolo ogni cosa, fanno a pezzi ogni vita…


Da dove arrivano, da quanto lontano arrivano le bombe?

Foto di scena