Il mercato nero prospera. Per avere cento grammi di pane a testa, un po’ di caffè d’orzo o un pezzo di sapone occorrono le tessere annonarie. Non si trova quasi niente. Ogni cosa diventa un possibile oggetto di scambio. Un sigaro può valere un agnello, due pietrine necessarie per gli accendini possono essere scambiate per una forma di formaggio…