Dopo i bombardamenti di domenica 28 febbraio, la maggior parte delle persone scappa da Cagliari. Uno dei pochi treni in partenza viene preso d’assalto, i bimbi infilati dentro dai finestrini. Alcuni riescono a partire su un camion, su un’autovettura, con un carretto trainato da un cavallo o a piedi, con borsoni, valigie, carriole con dentro le poche cose che sperano di salvare. Quasi nessuno sa se troverà accoglienza e dove, ma l’importante è scappare da Cagliari…